IL KIT DI PRIMO SOCCORSO
Nello zaino di chi frequenta la montagna possiamo trovare molte cose: voglia di esplorare e di stare assieme ad altri, desiderio di evadere e di conoscere, attrezzatura e abbigliamento variabili dal tecnico-ultimo-grido al casalingo-basta-che-sia-comodo. A volte, un po' bistrattato, non si capisce se per scaramanzia o per ottimismo, si può trovare anche lui: il kit di Primo Soccorso.
Non un emerito sconosciuto, sia ben chiaro. In qualche forma, più o meno organizzata, lo si vede apparire. E si va dal kit supercompleto da fare invidia ad un soldato in missione, a quello ridotto ad una scatola di cerotti o poco più.
In un'ottica di sensibilizzazione ad una frequenza della montagna in sicurezza, la Commissione Medica CVL ha voluto delinearne una composizione ideale. E ci sentiamo di consigliarlo a chiunque frequenti la montagna, in attività sociale o personale.
Naturalmente sarebbe utile anche acquisire o rafforzare delle personali competenze di Primo Soccorso, argomento che viene sempre trattato nei Corsi proposti dal CAI.
Di seguito l'elenco messo a punto:
Disinfettante in salviette
Cerotto a nastro largh 2,5 cm
Cerotti medicati di varia misura e formato
Benda coesiva autobloccante (tipo Peha Haft; largh 6 e 12 cm per una maggiore versatilità; (da non usare negli allergici al lattice!)
Benda sterile orlata (largh 5 e 10 cm per una maggiore versatilità)
Garze sterili 10 x 10 e 18 x 40 cm
Guanti
Ghiaccio pronto uso
Steri strip largh 6 mm (è un formato versatile)
Pinzette e forbici
Cerotti per vesciche (tipo Compeed)
Coperta termica
2 flaconcini di soluzione fisiologica
Ripetiamo, è il minimo indispensabile. Può permettere di gestire situazioni di lieve-media gravità, risolvendole o facendo qualcosa di utile nell'attesa di un soccorso più qualificato.
In commercio, nei negozi di articoli sportivi più forniti, si trovano kit preconfezionati molto completi a prezzi abbordabili.
Come Commissione Medica siamo a disposizione per risolvere eventuali dubbi.
Il Presidente
Dott. N. Coppola