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Fotografia scattata il giorno dell'inaugurazione

Collocazione ambientale:
Il bivacco è ubicato in una zona selvaggia e ricca di stambecchi, sopra un dosso di massi ed erba, lungo il sentiero 233 che in 30 minuti porta al Passo dell'Ometto e da qui alle vie di arrampicata dell'Uia di Mondrone.

Notizie storiche:
Inaugurato il 28 giugno 1987, il bivacco è dedicato a Bruno Molino, capostazione del Soccorso Alpino di Balme. E' stato costruito dai volontari del CAI di Lanzo e del Soccorso Alpino di Balme. La struttura è in legno, a forma di chalet, con tetto rivestito di lamiera. Pur essendo un bivacco, inizialmente la struttura aveva una capienza molto elevata (24 posti letto), per consentire il pernottamento di gruppi numerosi, specialmente quelli formati dalle scuole di alpinismo, visto che nei paraggi esistono molte vie di arrampicata.

Negli ultimi anni è caduto un poco in disuso per le salite alpinistiche all'Uja di Mondrone, e quindi, nel mese di luglio del 2023 i volontari del CAI di Lanzo, con il sostegno economico della Commissione Rifugi del CAI e ricorrendo a risorse economiche della sezione, hanno effettuato alcuni lavori di ristrutturazione per renderlo più funzionale.

I posti letto sono stati ridotti a 12 e nello spazio ricavato è stato inserito un secondo tavolo con panche e sgabelli. Sono stati cambiati i materassi e i coprimaterassi, costruite alcune mensole, perlinata la parete posteriore e ritinteggiati gli esterni.

E' stato installato anche un impianto fotovoltaico con batteria tampone, che dota il bivacco di una presa USB per la ricarica dei cellulari, di una presa a 220 V e di due punti luce a led, uno interno e l'altro esterno.

Apertura:
Sempre aperto.

Gestione:
Non gestito.

Le offerte per contribuire alla manutenzione del bivacco si possono lasciare nell'apposita cassettina in loco o tramite versamento su c/c del CAI di Lanzo Torinese (l'IBAN è pubblicato sul sito della sezione) o utilizzando Satispay (il QR code è appeso all'interno del bivacco)

Accesso estivo ed invernale:
Da Molera, frazione di Balme (1478 m) con sentiero 233, difficoltà E, tempo 3h.

E' possibile effettuare una variante più dolce e consigliata in caso di neve.

Giunti alle baite di Pian del Bosco, proseguire sulla strada fino a Pian Prà; da qui salire al pianoro soprastante, superare l'Alpe Piani ed arrivati alle Alpi Pian delle Mule, svoltare a sinistra, svalicando la dorsale e riportandosi nel vallone del bivacco Molino

Eventi ed altro:
Acqua esterna a 15 min, non sempre presente. E' consigliato rifornirsi prima di arrivare al bivacco

Escursioni con partenza dal bivacco:

• Passo dell'Ometto (2618 m) sentiero 233, difficoltà E, tempo 1h. Traversata nel Vallone di Sea su sentiero 309 (Alta Via delle Valli di Lanzo, segnavia AV)
• Uia di Mondrone (2964 m), difficoltà EE, tempo 2h 30'. (bisogna scendere fino alle Alpi le Piane)
• Cima Leitosa Occidentale (2870 m), difficoltà EE, tempo 2h 10'.
• Lago Vasuero e Colle del Trione, raccordandosi con il SICAI sulla tappa Balme-Pialpetta, sentiero 233 B, difficoltà E, tempo 1h.

Salite alpinistiche con partenza dal bivacco:

• Uia di Mondrone (2964 m).
• Cima Leitosa Occidentale (2870 m).
• Punta Rossa di Sea (2908 m).