Rifugio Santa Maria (3538 m)
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Valle di Susa Comune di Mompantero - Vetta del Rocciamelone |
No | ||
Giovane Montagna Sez. Torino |
No | ||
Non gestito |
Collocazione ambientale: Il rifugio è addossato alle rocce sommitali del Rocciamelone, sul versante sud, pochi metri al di sotto della cima. Panorama dalla vetta su tutto l'arco alpino nord-occidentale. Notizie storiche: La prima ascensione del Rocciamelone risale al 1 settembre 1358 ad opera di Bonifacio Rotario d'Asti. Sulla vetta, ritenuta fin dai tempi più remoti una montagna sacra, venne eretta nel 1899 una grande statua in bronzo dedicata alla Madonna, realizzata grazie alle offerte di 130000 bambini di tutte le Regioni d'Italia. Dopo la posa di alcuni ricoveri di fortuna, nel 1915 la Giovane Montagna, da poco fondata, venne interessata da un progetto di costruzione di una cappella-rifugio in vetta. Alla fine della prima guerra mondiale, con il suo presidente e fondatore S. Milanesio, l'associazione fu impegnata a dirigere l'esecuzione dei lavori iniziati nel 1920 su progetto del socio Arch. N. Reviglio. La cappella-rifugio venne inaugurata il 12 agosto 1923, costituendo attualmente il santuario più alto d'Europa. Negli anni dal 1980 al 1990, a cura della Diocesi di Susa, ANA Val Susa e Giovane Montagna, l'intera opera è stata oggetto di un notevole piano di ristrutturazione per risanare le parti più danneggiate nel tempo. Il fabbricato è in muratura con copertura in formelle di acciaio inossidabile. Comprende al centro una piccola cappella comunicante, sul lato di ponente, con un vano adibito a sacrestia ed alloggio per i sacerdoti che salgono in vetta per le funzioni religiose; sul lato ad oriente, con ingresso dal piazzale antistante, sorge il rifugio. |
Apertura:
Sempre aperto.
Gestione:
Non gestito.
Nell’estate 2020 sono stati rimossi materassi, coperte e tutte le altre dotazioni, avendone ripetutamente riscontrato un uso non rispettoso verso la proprietà e verso gli altri utenti.
Accesso estivo e invernale:
- Dal lago di Malciaussia (comune di Usseglio - 1805 m), con sentiero sino al Rifugio Tazzetti (2642 m), difficoltà E, tempo 2h 15'. Quindi su sentiero sino al Colle della Resta (3183 m), difficoltà EE, tempo 1h 40'. Infine attraversamento di ghiacciaio pianeggiante e cresta con tracce di sentiero sino in vetta, difficoltà alpinistica F, tempo 1h 45'. Tempo complessivo 5h 40' (impraticabile in inverno).
- Dall'area di parcheggio (2050 m ca.) prima di La Riposa (comune di Mompantero - Valle di Susa), con sentiero sino al Rifugio Cà d'Asti (2854 m) e da qui direttamente in vetta, difficoltà alpinistica F/PD, tempo 3h 30' (in inverno solo con neve ben assestata).
Eventi ed altro: Ogni anno, il 5 agosto, festa della Madonna della Neve con processione e funzione religiosa in vetta.
Gite escursionistiche con partenza dal rifugio:
- Discesa al Lago di Malciaussia (1805 m), passando per il Rifugio Cà d'Asti (2854 m) e poi attraverso il Passo della Capra (2456 m) e il Colle della Croce di Ferro (2558 m), difficoltà EE, tempo 6h.
Gite alpinistiche con partenza dal rifugio:
- Il rifugio è punto di arrivo delle vie di salita alpinistiche del Rocciamelone.